Avvitati, caldi, sbarazzini: a ottobre torniamo a sfoggiare i capispalla, complementi per eccellenza dei periodi in cui è necessario un minimo sforzo di protezione dal freddo, ma senza rinunciare allo stile. In questo articolo scopriremo cosa sono i capispalla, come si indossano e quali non possono assolutamente mancare in un armadio!
Cosa sono i capispalla?
Partiamo dalle parole. Alcuni definiscono capispalla tutti quei capi di abbigliamento forniti di spalle, ma questa definizione, lasciatemelo dire, lascia spazio a numerose ambiguità: devo considerare capospalla anche un maglioncino o una camicia? Una sciarpa leggera utilizzata a mo’ di mantellina conta come capospalla?
Cerchiamo allora di essere più precise. Un capospalla non è solo un indumento con le spalle, ma un indumento studiato per coprire le spalle, quindi non una camicia o una maglia, e la cui realizzazione richiede un certo livello di cura e competenza, quindi non un semplice scialle o una stola. Da questa definizione, più corretta, possiamo capire che all’interno della categoria capospalla rientrano diverse tipologie di soprabiti, come ad esempio blazer, trench, paletot, montgomery, piumini o giacche.
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Capospalla, il complemento ideale per le mezze stagioni
Sebbene siano capi indispensabili in determinati periodi dell’anno, è durante le mezze stagioni che i capispalla vivono il loro momento d’oro, essendo questi i mesi nei quali è possibile divertirsi a sperimentare con diverse tipologie di modelli e tessuti adattandoli alle temperature e ai gusti personali. Una soluzione comoda e gradevole allo stesso tempo, molto utile per evitare di vestirsi a cipolla, favorendo l’aspetto pratico ma trascurando lo stile.
Quanti tipi di capispalla esistono?
In linea di massima, potremmo suddividere i capispalla in sei diverse macrotipologie, un esemplare delle quali non può mancare in nessun armadio!
1. Blazer
Capo formale per eccellenza, in grado di dare un tocco ricercato anche a un paio di jeans, il blazer è una giacca dalle linee eleganti e sobrie allo stesso tempo. Abbinato a un paio di pantaloni a palazzo o a un tubino, è un ottimo sostituto del tailleur per le occasioni più formali. Perfetto in tinta unita su un outfit da ufficio, nel tempo libero puoi osare con fantasie più irriverenti, sempre con la certezza di essere irresistibile!
2. Giacca in jeans o pelle
Per un look casual, magari con un tocco grunge per le più ardimentose, una giacca in denim o in pelle è un’aggiunta versatile al proprio guardaroba.
Se ami la comodità del tessuto jeans, utilizza una giacca in denim per dare un tocco di brio ai tuoi outfit da giorno: perfetta con un abitino fantasia, utile anche per le serate estive.
Che dire della giacca di pelle, invece? Iconica quel tanto che basta per aggiungere un sentore steampunk che ti farà sentire davvero tosta, generalmente è realizzata in taglio dritto o leggermente avvitato, mai troppo lunga e in tonalità che variano tra il nero, il marrone o il bordeaux.
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3. Trench
Da alcuni considerato un semplice impermeabile, chiunque abbia occhio per lo stile – e per il cinema! – sa bene quanto un trench possa essere fascinoso ed elegante! Il taglio più popolare è lungo e avvitato, ideale per mettere in risalto la tua femminilità, con colori e stili che possono variare dal classico modello con cintura fino a ispirazioni goth con decorazioni e volant, e in una gamma di colori tale da avere solo l’imbarazzo della scelta!
4. Cappotto
Come riassumere in poche righe una categoria così vasta? Nato per esigenze pratiche – i primi cappotti furono realizzati per proteggere dal freddo i lavoratori – ha sostituito poco per volta le classiche mantelline, conquistandosi un posto d’onore tra i capi indispensabili in ogni armadio.
Montgomery o parka, con doppiopetto, a cerniera o bottoni, il cappotto è generalmente realizzato in lana – più questa è pregiata, più il capo apparirà raffinato – con taglio avvitato, e una lunghezza che può variare dai modelli sopra il ginocchio fino a quelli alle caviglie.
5. Piumino
Capospalla per eccellenza della stagione invernale o delle uscite in montagna, il piumino è il capo a cui corriamo con la mente quando il paesaggio si copre di neve. Si tratta di un cappotto con imbottitura le cui dimensioni possono variare, particolarmente in base al livello di protezione dal freddo. Le imbottiture con vera piuma d’oca – da cui il nome – sono generalmente le più ricercate per la loro qualità al tatto e per il livello di isolamento termico che offrono. Nato come capo casual, mi viene in mente il classico bomber, con il tempo è diventato popolare anche in contesti più eleganti, grazie anche alla diffusione di modelli avvitati e più lunghi.
6. Cardigan
Morbido sulla pelle, discreto su un bel paio di pantaloni, caldo quel tanto che basta da poterlo indossare all’aria aperta nelle serate ottobrine: per arricchire un outfit autunnale, non sempre sono necessari una giacca o un cappottino. Un cardigan aperto è un’aggiunta di stile che ti permette di personalizzare il tuo look con linee affusolate e magari un tocco di colore!
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