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​Viaggiare in treno: itinerari tra lusso e innovazione

venezia simplon orient express
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C’è qualcosa di liberatorio nel viaggiare in treno, quella dimensione di velocità straordinaria eppure umana, il muoversi tagliando il cuore di ogni paese che si attraversa, con i paesaggi si alternano in una ininterrotta parata ma sempre senza mai perder traccia del dove ci si trovi.

Ho dedicato un articolo precedente ai viaggi in Transiberiana, una delle avventure più affascinanti da vivere su rotaia. Questa volta, invece, vorrei concentrarmi sui viaggi da sogno a bordo dei treni più ricercati.

​L’Orient Express tra lusso, sogno e ricercatezza

viaggiare in treno orient express

Nell’immaginario comune è scenario di grandi storie: ci hanno viaggiato Dracula e James Bond, è stato scenografia di assassinii consegnati all’Olimpo del noir, il nome stesso richiama alla mente lidi lontani appartenenti a un tempo ormai perduto. L’Orient Express non delude perché è esattamente quello che ci si aspetterebbe.

Non è semplicemente un treno le cui carrozze sono particolarmente curate. È quel sogno art nouveau a base di ricercatezza ed opulenza saltato fuori dai romanzi che tanto ci hanno ispirati, con cuscini ricamati a mano uno per uno, mosaici alle pareti, motivi in seta e una bar car con pianoforte a bordo.

Attivo dal 1883, originariamente collegava Parigi a Costantinopoli, porta dell’Oriente per antonomasia, e di quel sentore nostalgico e raffinato è tuttora impregnato, sebbene le direttrici ancora attive abbiano percorrenza molto più breve. Questo, tuttavia, non è necessariamente un male: di fatto l’esperienza dell’Orient Express non sta nella destinazione, ma nella vita a bordo. In un certo senso, è il mezzo ad essere il viaggio.

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​Viaggiare in treno sul Venice Simplon Orient Express: costi e tratte

Per chi desiderasse vivere la magia di un treno che è l’essenza stessa del viaggio d’altri tempi, attualmente il Venice Simplon Orient Express opera su tratte prevalentemente europee – che attraversano Italia, Svizzera, Francia, Belgio e Paesi Bassi per poi toccare le grandi capitali dell’Europa Orientale – ma le carrozze sono state restaurate in modo da replicare esattamente ciò che questo treno era in passato.

In Italia è possibile prenderlo a Venezia o a Verona con diverse destinazioni: Venezia-Parigi, Venezia-Vienna-Londra, Venezia-Budapest-Londra o Istanbul-Bucarest-Budapest-Venezia.

Il costo di un biglietto per il Venice Simplon Orient Express varia in base all’itinerario scelto e alle tempistiche di percorrenza. Un viaggio sulla tratta storica Parigi-Istanbul può costare anche 15000 Euro in una suite per due, ma esistono altre soluzioni, sempre tenendo conto che si tratta comunque di un viaggio di altissima fascia.

Un Venezia-Londra, la tratta più conveniente, prevede due giorni e una notte a bordo, per un costo che può variare dai 2500 ai 4000 Euro a persona. Un Venezia-Budapest-Parigi, invece, prevede circa quattro giorni di viaggio e il costo parte da poco più di 4000 Euro a persona. Un itinerario Venezia-Budapest-Londra, invece, prevede un costo minimo di 6800 Euro a persona.

​Dal passato al presente: viaggiare in treno senza toccare terra è possibile!

maglev treno levitazione magnetica

Quando si tratta di viaggi in treno le innovazioni tecnologiche hanno spesso il sapore di un progresso imminente come quello che immaginavamo da bambini. Decisamente in questa categoria rientra il Maglev, il treno a levitazione magnetica, vera e propria visione fantascientifica sviluppata, neanche a dirlo, a partire dagli anni ‘80 e tuttora in fase di perfezionamento.

Velocità, fluidità e resistenza sono le caratteristiche principali di questi treni, la cui peculiarità è quella di sfruttare le leggi fisiche di repulsione e attrazione magnetica. Grazie a un sistema di sospensione basato su questi principi, il treno non tocca terra ma levita alla distanza costante di un centimetro dai binari e può quindi spostarsi incontrando come unico attrito la resistenza dell’aria.

​I treni a levitazione magnetica oggi

In questo modo le velocità raggiunte sono di gran lunga superiori anche ai moderni treni ad alta velocità – il record è stato toccato in Giappone nel 2015: 603 km/h su una corsa di test – con usura dei componenti meccanici ridotta al minimo. Idem il consumo energetico necessario per il funzionamento dei treni Maglev, che in questo modo si pongono come soluzione di trasporto ecosostenibile, oltre che rapida ed efficiente.

Trattandosi di una tecnologia ancora in fase di studio e perfezionamento, particolarmente per quanto riguarda gli effetti dell’esposizione prolungata a campi magnetici sul corpo umano, i Maglev attualmente operativi coprono tratte molto brevi.

Si tratta per lo più di collegamenti città-aeroporto attivi prevalentemente in Asia: il più noto è il Maglev espresso di Changsha – che collega l’Aeroporto di Changsha-Huanghua con la stazione ferroviaria e metropolitana di Changsha Sud – ma altrettanto famoso è lo Shanghai Maglev Train, che collega l’aeroporto internazionale di Shanghai con la città e che è stato realizzato in Europa, dalla compagnia tedesca Transrapid.

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​Il treno del futuro: Hyperloop e la tecnologia vactrain

viaggiare in treno hyperloop

Giacché si parla di treni e futuro, vale la pena di menzionare un’ulteriore visione sempre più vicina a diventare realtà: l’Hyperloop, tecnologia finita sotto gli occhi del grande pubblico grazie all’interesse che l’imprenditore Elon Musk ha manifestato nei suoi confronti negli ultimi anni.

Al momento ne abbiamo solo dei prototipi, ma le premesse sono strabilianti.

Si tratta, sotto molti aspetti, di una rielaborazione della tecnologia alla base dei Maglev: i treni Hyperloop sfruttano lo stesso principio di levitazione magnetica costante, ma si spostano attraverso tunnel appositamente realizzati, al cui interno viene creato un vuoto d’aria. In questo modo i convogli vengono sparati a velocità che toccano anche i 1200 km/h in assenza di qualsivoglia forza in opposizione, considerato che viene meno anche la resistenza dell’aria. Questo tipo di tecnologia prende il nome di vactrain, dall’Inglese vacuum che sta appunto per vuoto.

Non solo: con il suo spostarsi, il treno è in grado di produrre più energia elettrica di quella necessaria al suo funzionamento, ulteriore punto a favore in ambito di ecosostenibilità!

Insomma, comunque la si ponga, che si tratti di avventura, nostalgia, lusso o innovazione, il treno resta un mezzo in grado di ispirare, e io sono davvero curiosa di scoprire cosa ci riserva il progresso nel prossimo futuro!

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